Il discorso del signor Heydar Aliyev, il Presidente della Repubblica dell’Azerbaigian, durante la cerimonia della sottoscrizione dell’accordo di partenariato e di collaborazione tra la Repubblica dell’Azerbaigian e l’Unione Europea - Lussemburgo, il 22 aprile 1996


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Gentili signore e signori!

La sottoscrizione dell`accordo di partenariato e di collaborazione di oggi tra la Repubblica dell`Azerbaigian e l`Unione Europea è un evento storico di portata eccezionale per il giovane e l`indipendente Azerbaigian.

Questo accordo apre nuovi orizzonti per ampliare e approfondire la colloborazione onnilaterale, per consolidare i principi dell`integrazione, la pace e la sicurezza internazionale, per tutelare i diritti umani e per raggiungere il progresso e la collaborazione efficace in tutto il continente europeo.

L`Azerbaigian spera tanto nel futuro dei processi d`integrazione tra i paesi europei e parteciperà attivamente in questi processi come un partner paritario.

Dopo l`acquisizione dell`indipendenza statale, la Repubblica dell`Azerbaigian cammina con risolutezza sulla strada del regime democratico, legale e laico. In breve tempo sono stati ottenuti tanti successi in questo campo. Ci sono più di 30 partiti politici nella repubblica e sono stati stabiliti il pluralismo politico, la libertà di parola, di stampa e di coscenza. Col referendum è stata approvata la prima costituzione democratica dell`indipendente Azerbaigian e per la prima volta sono state svolte elezioni democratiche basate sul pluripartitismo per il parlamento della repubblica.

Noi facciamo riforme economiche su larga scala basate all`economia di mercato e alla libera imprenditoria. È stato approvato e viene realizzato il programma statale di privatizzazione di proprietà. E per la costruzione del settore privato e per il richiamo d`investimenti stranieri vengono create tutte le condizioni necessarie.

Gli accordi firmati con paesi leaders del mondo hanno un ruolo importante nell`integrazione dell`Azerbaigian nel sistema economico mondiale. Come esempio, possiamo citare contratti petroliferi firmati con aziende straniere sullo sfruttamento in comune delle risorse d`energia nel settore azerbaigiano del Mar Caspio.

Per la realizzazione delle riforme economiche noi collaboriamo strettamente con istituti finanziari e con organizzazioni internazionali. E diamo un`importanza speciale alla collaborazione con l`Unione Europea.

L`esperienza dell`Unione Europea ed i successi ottenuti dai paesi membri nell`ambito di sviluppo della democrazia, di creazione di un`economia efficace e di garanzia del benessere di propri popoli sono degli esempi preziosi per i giovani paesi indipendenti.

L`Unione Europea ha dei grandi successi anche nell`ambito della custodia e del consolidamento della pace e della sicurezza internazionale. Le posizioni di principio dell`Unione Europea su alcuni problemi gravi internazionali hanno favorito più di una volta la soluzione equanime dei conflitti sia in Europa che fuori dai suoi confini. Noi speriamo che l`Unione Europea parteciperà più attivamente anche nella soluzione dei conflitti presenti nel Caucaso del Sud e questo fatto influenzerà lo stabilimento della pace e della stabilità nella nostra regione.

In conseguenza dell`agressione fatta contro l`Azerbaigian il 20 percento del nostro territorio è stato occupato, migliaia di campagne, città, aree dell`economia nazionale e sociale e migliaia di monumenti culturali sono stati distrutti completamente. Più di un milione di cittadini dell`Azerbaigian che abitavano nei territori occupati sono stati cacciati via dai loro paesi nativi ed adesso vivono come rifugiati.

Nonostante le grandi perdite ed i danni morali e materiali causati al nostro popolo, noi sosteniamo la soluzione pacifica del conflitto con l`Armenia tramite le trattative nel quadro dell`attività del Gruppo di Minsk dell`OSCE. Per ottenere la pace è necessario riconoscere l`indipendenza degli Stati, l`integrità territoriale e l`inviolabilità dei confini e rispettare le norme giuridiche internazionali.

Al presente incontro importante io dichiaro di nuovo che noi saremo fedeli anche in futuro a questi principi ed aspireremo al raggiungimento della pace tra l`Armenia e l`Azerbaigian.

Per questo le forze armate dell`Armenia devono uscire da tutti i territori occupati dell`Azerbaigian. I rifugiati cacciati via dalle loro case devono tornare ai loro paesi nativi.

La Repubblica dell`Azerbaigian è pronta a dare al Nagornyj Karabakh all`interno dello Stato azerbaigiano il più alto status d`autonomia che esiste nell`esperienza del mondo moderno.

Vorrei cogliere l`occasione e ringraziare l`Unione Europea per il sussidio umanitario dato all`Azerbaigian. Questo sussidio ha alleggerito la situazione di centinai di migliaia di persone che avevano subito danni in conseguenza dell`agressione militare. Spero che l`Unione Europea non si rifiuterà di aiutare nella soluzione dei problemi e dei bisogni del nostro giovane paese.

Aprendo una nuova pagina nelle relazioni tra l`Azerbaigian e l`Unione Europea vorrei dichiarare di nuovo che noi faremo tutto in nome della pace e della stabilità ed in nome del benessere di tutti i popoli del continente europeo.

Grazie per la Vostra attenzione.

Quotidiano "Azərbaycan", il 23 aprile 1996