Il discorso del signor Heydar Aliyev, il Presidente dell`Azerbaigian in occasione della festa nazionale d`Italia - il 4 giugno 2000

Egregio signor Ambasciatore !

Egregi signore e signori !

Mi congratulo cordialmente con voi in occasione della festa nazionale della Repubblica d`Italia – il 54-to anniversario della giornata di Repubblica. Auguro la pace, la tranquillità e la prosperità al popolo italiano.

L`Italia può esser considerata uno dei paesi più famosi grazie alla sua antica storia, il contributo nella cultura mondiale. A questo proposito si può dire che tutti i popoli del mondo hanno sempre dimostrato un grande interesso e l`amore per l`Italia. Anche il popolo azerbaigiano dimostra un grande interesso e l`amore per l`Italia.

Siamo molto lieti che l`Azerbaigian nella sua qualità di uno stato independente, ha stabilito i rapporti diretti con l`Italia e che la nostra collaborazione si sviluppa ed è utile per i nostri popoli.

Signor Ambasciatore, mi fa piacere ricordarmi la mia visita ufficiale in Italia nel 1997. Apprezzo altamente i primi documenti che sono stati firmati tra l`Italia e l`Azerbaigian nel corso di questa visita.

L`Italia è un paese dei miracoli. Non c`è nessun altro paese chi avrebbe monumenti storici, l`architettura, la bella musica, la natura simili a quelli italiani. E io, come tutti, amo tanto l`Italia. Mi ricordo con un grande amore i giorni passati con voi in Italia – a Roma, a Napoli, a Pompei e soprattutto a Capri. Serbo sempre la memoria della ceremonia che ha avuto luogo a Capri. Azer Zeynalov, il cantante famoso d`Azerbaigian cantava canzone italiane e i capresi cantavano e ballavano a suon di questa musica. È stata una notte indimenticabile.

Certo, queste sono impressioni semplici, personali, proprie a ciascuno. La cosa più importante di tutto questo, è la collaborazione ed i rapporti stabiliti tra i nostri paesi. Hanno un grande valore per noi e cercheremo di fare tutto il nostro possibile per ampiare e sviluppare questi rapporti.

L`economia d`Italia, le sue grandi società sono ben presentate nell`Azerbaigian e si vedono i risultati dei lavori giunti condotti nel nostro paese.

La società "Agip" è il primo scopritore: ha una grande parte nel contratto relativo al giacimento "Shahdeniz". Sono state scoperte grandi risorse di gas in questo giacimento. È bene per noi e anche per voi.

Le grandi società del mondo dimostrano l`interesso al giacimento "Kurdasci". Però, la sua maggior parte – il 25 % - appartiene a "Agip". Certo, anche il tender che ha avuto luogo ha una grande importanza. E sapete che nel giacimento "Kurdasci" i lavori di perforazione sono in corso ed aspettiamo buoni risultati.

Ma per noi è anche importante che i rapporti con l`Azerbaigian devano svilupparsi più intensivamente. Certo, abbiamo una buona interazione nel campo di commercio. Nei negozi d`Azerbaigian, a Baku ci sono molte merci di consumazione. La maggioranza di questi prodotti sono forniti dagli uomini d`affari dall`Italia. Il 70 % dei vestiti sono del made in Italy, incluso il mio vestito. In ogni modo, i prodotti italiani sono di alta qualità a diffirenza delle merci prodotte in altri paesi.

In Italia, a Napoli io sono andato al negozio a comprare una cravatta. Mi hanno detto che tutti i capi di stato visitano questo negozio, incluso il Presidente Bill Clinton chi compra le sue cravatte qui. In altre parole voglio dire che le merci italiane sono diffuse sia nel mondo che nell`Azerbaigian.

Però, noi dobbiamo aumentare la nostra cooperazione. Ci sono numerose opportunità per lo sviluppo dei nostri rapporti economici. Sia noi che l`Italia devono cercare di utilizzarli con efficacia.

Quando nel 1992 è stato formato il gruppo di Minsk dell`OSCE per la risoluzione del conflitto azerbaigiano-armeno, l`Italia era il primo presidente di questo gruppo. Da questo tempo sono passati 8 anni. I presidenti si susseguono, ma il problema non è risolto mai. Spero che sarà regolato. L`Italia, come un membro del gruppo di Minsk, deve sempre prestarci aiuto per risolvere questa questione perché prende parte in modo attivo alle organizzazioni internazionali.

L`Azerbaigian è un paese europeo, situato nel continente europeo. Pertanto l`Azerbaigian cerca di esser rappresentato in tutte le strutture europee, incluso il Consiglio di Europa.

Sappiamo che l`Italia ha una posizione abbastanza positiva e costruttiva a questo proposito. E il Comitato dei Ministri del Consiglio di Europa è presidiato dal ministro degli esteri d`Italia. Pertantò sono sicuro che l`Italia dimostrerà il suo punto di vista positivo nel confronti dell`Azerbaigian, farà tutti i sforzi per l`adesione dell`Azerbaigian al Consiglio di Europa.

Avete detto correttamente che nella metà di questo mese, il vice-ministro degli esteri d`Italia arriverà a Baku. Faremo consultazioni relative a una serie di problemi. Credo che questo sarà utile per i rapporti italo-azerbaigiani.

Apprezziamo altamente l`aiuto prestato dalla società "Agip" ai profughi nell`Azerbaigian. Nello stesso tempo c`è un bisogno di incrementare quest`aiuto.

Insomma, esistono i rapporti amichevoli e l`integrazione tra l`Azerbaigian e l`Italia. Oggi, noi celebriamo con voi la fondazione della Repubblica democratica nel vostro paese.

E dopo l`ottenimento dell`indipendenza, l‘Azerbaigian ha dichiarato che seguirà la via di democrazia e va questa via. Per questo noi cerchiamo di utilizzare l`esperienza mondiale, incluso quella d`Italia.

Gli italiani sono una gente di temperamento. Cantano bene, amano la musica. Questo non è accidentale. I capi di lavoro classico e musicale più eccelenti sono stati creati in Italia. Ma gli italiani amano anche gli spaghetti. Anch`io li amo. Ma nell`Azerbaigian non ci sono spaghetti. Bisogna andare in Italia ancora una volta per mangiare i veri spaghetti.

Voi avete bene detto che ci sono molte similarità nelle nostre tradizioni. Sia il carattero che le particolarità dei nostri popoli anche sono simili. Dobbiamo farne uso.

Signor Ambasciatore! Apprezzo altamente il fatto che Lei e la vostra sposa si occupa dell`attività culturale qui. Vi auguro molti successi in questo campo.

Ancora una volta mi congratulo con voi in occasione della festa. Ancora una volta auguro la pace, la tranquillità e la prosperità al popolo italiano amichevole!

Buona festa!