Cari khodjalinesi !
Egregi connazionali !
Due anni fa, il 26 febbraio 1992 il mondo è stato testimone di una brutalità impensabile e terribile che ha avuto luogo a Khodjali. I banditi armati armeni hanno sterminato la città di Khodjali che era stata completamente isolata da alcuni mesi. La popolazione civile indifesa è stata sterminata con la brutalità mai vista, nessuno è stato risparmiato - né i poppanti, né gli anziani, né le donne. Il genocidio di Khodjali mirato al popolo azerbaigiano e commesso con la brutalità disumana è divenuto un atto di barbarie nella storia umana. Nello stesso tempo questo genocidio è un delitto contro tutta l’umanità.
Le nostre perdite morale sono irreparabili. Purtroppo, il disordine che esisteva nell’Azerbaigian negli ultimi sei anni, l’anarchia, le ambizioni politiche e le discordie tra diversi gruppi politici hanno avuto una grande importanza in tutte le tragedie svoltesi nella nostra vità. Sono state inserite come le pagine nere nella nostra storia, sono divenuti ferite incurabili nel cuore del popolo. Le forze dell’ordine del paese conducono un lavoro constante per trovare i colpabili. Vorrei assicurarvi che nessun potrà evitare la responsabilità per un delitto commesso.
Nel mondo c’è la fine a tutto: sia il dolore che la sofferenza. Ci sarà la fine alla guerra. Voglio assicurare che non è lontano un giorno dell’indipendenza reale e della liberazione piena delle nostre terre occupate. Nell’unire potremo superare questa prova difficile della sorte e tutti ritorneranno alla patria.
Secondo il decreto dell’Assamblea Nazionale dell’Azerbaigian, il 26 febbraio è stato dichiarato come “La giornata del genocidio di Khodjali e del lutto nazionale”, tutte le organizzazioni internazionali ne sono state informate. Oggi, ogni posto del nostro paese commemora le vittime innocenti del genocidio di Khodjali, esprimo le mie condoglianze alle loro famiglie e a tutto il popolo azerbaigiano.
Che tutti i nostri martiri siano benedetti dal Dio!
Heydar Aliyev, il Presidente della Repubblica dell’Azerbaigian