L`Azerbaigian raggiunge nuovi successi nel perseguire la fondazione dello stato di diritto, indipendente, democratico. Il discorso del Presidente della Repubblica dell`Azerbaigian, Heydar Alirza oglu Aliyev, alla ceremonia di giuramento - Il 18 ottobre 1998

Cari connazionali !

Signore e signori !

Egregi ospiti !

Vi saluto cordialmente, vi esprimo riconoscenza per la vostra presenza alla cerimonia di giuramento del Presidente dell`Azerbaigian. Vorrei esprimere la mia profonda riconoscenza al popolo azerbaigiano, ai cittadini chi mi hanno eletto a Presidente dell`Azerbiagian.

Io sono fiero di esser stato rieletto a Presidente della Repubblica, considero questa fiducia come un`alta valutazione della mia attività. Ho appena giurato davanti a Voi sulla Costituzione della Repubblica dell`Azerbaigian e il libro santo Corano. Dichiaro di essere fedele al giuramento e sempre alla nostra patria - L`Azerbaigian, e il nostro popolo.

In seguito alla mia elezione a Presidente della Repubblica, capi di stati e di governo, rappresentanti della scienza, della cultura hanno inviato messaggi di felicitazione. Esprimo la mia riconoscenza per le loro felicitazioni.

Rappresentanti di alto livello dei paesi vicini e capi di stati sono arrivati per partecipare alla cerimonia di giuramento del Presidente della Repubblica. Ci sono anche gli ambasciatori dei paesi stranieri, delle organizazioni internazionali. Io dico a tutti gli ospiti arrivati in Azerbaigian: \"Benvenuti\".

Tutto questo è considerato da me come un`esempio luminoso della nostra amicizia e della nostra collaborazione. L`arrivo dei presidenti e capi di stato caucasici e la loro partecipazione hanno una grande importanza. Tutto questo esprime chiaramente l`unità e la solidarietà dei popoli del Caucaso, dimostra la volontà dei popoli del Caucaso, suscita il desiderio di salvaguardare la pace nel Caucaso.

La pace nel Caucaso, l`eliminazione dei conflitti esistenti sono la volontà principale dei popoli del Caucaso.

Cari amici !

Il 18 ottobre, Il Consiglio Supremo della Repubblica dell`Azerbaigian, esprimendo la volontà del popolo, ha adottato l`atto costituzionale dell`indipendenza statale della Repubblica dell`Azerbaigian e ha dichiarato al mondo l`indipendenza. Oggi è il settimo anniversario di questo avvenimento storico. Έ la festa dell`Azerbaigian. Mi congratulo cordialmente con il popolo azerbaigiano e auguro al popolo nuovi successi sulla via dell`indipendenza.

Nel 1993 il popolo azerbaigiano mi ha invitato a governare, nel mese di ottobre del 1993 io sono stato eletto Presidente dell`Azerbaigian. In 5 anni passati si è rafforzata e si sviluppata la nostra indipendenza statale. Nel 1993 sono state prevenute la guerra civile e la separazione, oltre a tentativi di colpi di stato.

Nel 1994 è stato raggiunto il cessate-il-fuoco nel conflitto armeno-azerbaigiano e questo continua. In seguito a tutto questo si è ottenuta la stabilità politica e sociale in Azerbiaigian. Abbiamo passato la fase complessa e difficile. In quegli anni abbiamo messo fine al caos, ai gruppi criminali. Adesso, nelle condizioni di stabilità politica i cittadini dell`Azerbaigian hanno l`opportunità di vivere liberamente.

Secondo gli interessi del nostro popolo si porta avanti la politica interna e estera ben-pianificata. Si effettua il processo di costruzione democratica e laica in Azerbaigian. Sono stati create tutte le istituzioni statale. L`Azerbaigian indipendente ha adottato la Prima Costituzione democratica. Tramite elezioni è stato formato il Primo Parlamento dell`Azerbaigian - Milli Madjlis, che ha promulgato numerose leggi. Tutto questo è indicativo dell`esistenza e dello sviluppo di uno stato indipendente in Azerbaigian.

Negli anni passati, il processo di costituzione dell`esercito ha avuto maggiore importanza . Oggi, si può dire fieramente che esiste un esercito professionale e regolare nel paese, un esercito che è capace di difendere la sovranità, l`indipendenza e le terre dell`Azerbaigian.

Gli anni passati sono stati quelli dell`approfondimento e dello sviluppo della democrazia in Azerbaigian. Si è incominciato il lavoro del governo, dello stato, della società dell`Azerbaigian. La difesa dei diritti dell`uomo è sempre stato al centro dell`attenzione in Azerbaigian. Tutti i cittadini dell`Azerbaigian hanno diritti uguali e possono goderli come desiderano.

La società pluralista si è stabilita in Azerbaigian. Έ pienamente salvaguardata la libertà di stampa. In Azerbaigian operano liberamente i partiti politici, le organizzazioni non governative, la stampa. La libertà e i diritti dei cittadini sono garantiti dallo stato. In seguito a tutto questo è diventato possibile adottare la prima costituzione democrática, fondata sui principi democratici del primo parlamento -Milli Madjils.

Le elezioni presidenziale svoltesi nel 1998 hanno dimostrato ancora una volta che l`Azerbaigian indipendente è sulla via della democrazia. L`esercizio delle autorità del Presidente eletto nel 1993 conferma l`esistenza della democrazia e il suo sviluppo in Azerbaigian.

Έ noto che in seguito all`assenza di stabilità dopo l`ottenimento dell`indipendenza statale in Azerbaigian, il nostro paese non era in grado di svilupparsi. 5 anni passati sono stati quelli dello sviluppo dell`indipendenza statale in Azerbaigian. Le elezioni presidenziali si sono svolte sulla base di principi democratici. Sono state indette le elezioni: giuste, libere e indipendente.

La partecipazione attiva dei partiti e dei movimenti, la presenza di 6 candidati, la campagnia libera, i risultati delle elezioni, la partecipazione degli elettori nelle elezioni-tutto questo è indicativo dell`esistenza della democrazia in Azerbaigian e i suoi passi in avanti mirati allo sviluppo.

Per salvaguardare la stabilità, gli organi statali hanno rafforzato la lotta contro il crimine. Oggi, posso dire con soddisfazione che questa lotta ha dato i suoi risultati positivi. Έ stato eliminato e punito un noto gruppo criminale. Nello stesso tempo si conduceva la politica umanitaria salvaguardando l`ordine.

Una delle direzioni dell`attività dello stato è l`umanismo. In seguito a una politica umanitaria sono stati graziati 1.856 prigioneri. Questa politica sarà proseguita nel futuro. Prossimamente, io farò un altro atto di clemenza.

Il processo di sviluppo statale prosegue accanto allo sviluppo economico. Dopo l`ottenimento dell`indipendenza suscitata dal crollo dell`Unione Sovietica e in seguito all`aggressione avviata dall`Armenia contro il nostro paese, un grande potenziale economico è stato distrutto. Il calo economico negli anni 1992-1993 era pari al 20-25%.

In seguito abbiamo potuto cambiare la situazione della politica economica, la cui base è democratizzare tutte le sfere in Azerbaigian. Accanto alle riforme in campo politico e sociale, l`uso dei principi democratici- abbiamo alcune riforme per democratizzare, liberalizzare l`economia. Questa è la via strategica presa da noi.

L`Azerbaigian costruisce la sua economia secondo quella mondiale. Il nostro compito principale è unire l`esperienza dei paesi sviluppati con la realtà dell`Azerbaigian e stabilire un`economia di mercato. Posso dire con la soddisfazione che abbiamo ottenuto i risultati importanti in questo campo.

A causa del conflitto tra l`Azerbaigain e l`Armenia, la nostra Repubblica ha avviato la realizzazione delle riforme economiche più tardi che altri paesi della CSI. Ma, nonostante cio,abbiamo raggiunto la loro realizzazione in tempi brevi e vediamo i loro risultati positivi.

Queste riforme sono partite nel 1995 e continuano oggi. In seguito a tutto questo abbiamo prevenuto il calo economico dell`Azerbaigian, raggiunto la stabilizzazione economica e uno sviluppo graduale. Nel 1996-1998 abbiamo raggiunto un forte sviluppo e l`incremento della produzione industriale e agricola .

In seguito a ciò è stato fatto un grande lavoro mirato all`aumento del benessere del popolo, alla soluzione dei problemi sociali; abbiamo potuto prevenire l`inflazione in Azerbaigian. Negli anni 1994-1995, l`inflazione soffocava l`economia dell`Azerbaigian. Le riforme economiche, la liberalizzazione dell`economia, le misure finanziarie hanno aiutato a ridurre l`inflazione.

Sapete che negli ultimi mesi la crisi finanziaria nel mondo. Questa crisi ha un`impatto sulla Russia e in alcuni paesi della CSI. Pertanto la crisi avrebbe potuto influenzare il nostro paese. Ma le misure prese da noi l`hanno fermata. Oggi, la situazione finanziaria in Azerbaigian è stabile, la valuta nazionale del paese il manat è pienamente stabile.

Tra le misure da noi prese nell`economia, la collaborazione vantaggiosa gioca un ruolo importante. Abbiamo aperto il paese a tutto il mondo.

Siamo in paese che sta andando verso l`economia libera. Su questa base, l`Azerbaigian ha firmato contratti di importanza storica con le grandi società straniere sullo sfruttamento di giacimenti petroliferi e di gas. Questi contratti si realizzano già. Vediamo i loro risultati pratici. Cio é un altro lavoro realizzato nel campo economico garantisce l`incremento di investimenti in Azerbaigian.

Adesso gli investimenti in Azerbaigian pro capite ammontano a 160 dollari. Questo indice è il più alto tra i paesi della CSI. Noi consideriamo il lavoro portato avanti da noi con le grande società petrolifere molto importante per l`Azerbaigian nonché per il Caucaso, e l`Asia Centrale.

Sulla base degli accordi, firmati nel campo petrolifero e del gas, nei prossimi 25-30 anni l`Azerbaigian avrà investimenti di 45-50 miliardi di dollari. Il reddito del paese sarà di circa 200 miliardi. Il lavoro, condotto in questo campo, pone buone basi per la costruzione di un grande oleodotto in Azerbaigian.

Tutto questo è importantissimo per il presente e il futuro dell`Azerbaigian. Ma la nostra collaborazione con gli altri paesi ha coperto anche tutti gli altri settori dell`economia. Adesso, in Azerbaigian operano più di 1.300 società di paesi stranieri.

Le riforme economiche si realizzano sulla base di un programma. Esse danno i loro risultati positivi. La privatizzazione delle imprese piccole e medie è terminata, dobbiamo compiere la privatizzazione delle grandi imprese.

Nel condurre le riforme economiche del paese la riforma fondiaria gioca un ruolo speciale. Alla fine del 1995 abbiamo fatto dei passi avanti, adottando la legge radicale \"Sulla riforma fondiaria\" e realizzandola. Questa legge è basata sul principio del trasferimento delle terre ai privati. A oggi, l`80% delle terre in Azerbaigian sono già state privatizzate.

L`allevamento di bestiame nel settore agricolo è completamente privatizzato, in seguito a ciò, la produzione di prodotti alimentari e agricoli è aumentata e spero che l`Azerbaigian possa raggiungere l`autosufficienza della produzione alimentare.

Ieri ho ascoltato la notizia trasmessa dalla Tv di Mosca relativa al passaggio della terra ai privati. Ci fa piacere. Però, noi abbiamo già fatto grazie alla legge adottata. Il nostro popolo l`ha capito correttamente. Έ noto che in molti paesi della CSI questa cosa- la riforma fondiaria- avviene in modo brusco. Ma l`Azerbaigian ha dimostrato la disposizione del popolo al patrimonio, al business, all`economia libera e pertanto le leggi adottate da noi sono sostenute dal popolo e dai cittadini.

Così, da 5 anni l`Azerbaigian è uscito dalla crisi statale, politica, economica. Tutto questo ha posto le basi per il successo futuro del paese.

Accanto ai successi, anche noi facciamo errori in tutti i campi della nostra vita, lo sappiamo bene. Vediamo i loro danni sul paese. Purtroppo, ci sono persone nelle istituzioni statali dell`Azerbaigian che non possono svolgere le loro funzioni come si deve. Ci sono persone che abusano delle loro cariche, violano le leggi, prendono tangenti. La corruzione negli organi esecutivi locali è un ostacola alla realizzazione della nostra politica.

Sappiamo bene che la politica economica e le riforme condotte in particolare influiscono negativamente sullo stato dei gruppi vulnerabili. Pertanto noi dedichiamo speciali attenzioni alla giustizia sociale delle nostre riforme e in futuro ciò sarà al centro dell`attenzione. Noi prenderemo delle misure per migliorare le condizioni di vita dei gruppi vulnerabili. Tenendo conto dello sviluppo economico, l`aumento dei nostri redditi e il bilancio, saremo in grado di raggiungere l`incremento degli stipendi e delle pensioni. Così, questa categoria dei nostri cittadini avrà un`attenzione speciale. Έ uno dei nostri compiti principali.

Noi vorremmo tenere sotto controllo la situazione dei cittadini, divenuti profughi della terra occupata dalle forze armate armene.

Oggi, devo ammettere che nonostante ciò lo stato dei nostri connazionali nei campi profughi è grave.

Ho voluto incontrare la gente profuga nei campi. Si può dire chi sono stato nella maggioranza dei campi profughi. Ho parlato con loro, ho visto la loro situazione.Ci vuole davvero ul na grande pazienza, eroismo nel perdere le case, la proprietà,gli amici ed parenti ,vivere nei campi nell`estate torrida e nel inverno gelido.

Io dicevo e dico oggi ancora una volta che dobbiamo prendere le misure per migliorare lo stato di questa gente prima della liberazione delle terre. Allo stesso tempo ogni funzionario responsabile, ogni cittadino deve dimostrare una premura per Loro. Έ nostro dovere nazionale e civile.

Oggi dichiaro che noi ci occuperemo più seriamente del progetto mirato all`eliminazione dei vizzi nei diversi campi della vita e l`attività dei poteri. Occorre migliorare il lavoro del Consiglio dei Ministri, il lavoro dei Ministeri. Sapete che, vorrei notarlo ancora una volta, abbiamo avviato grandi cambiamenti negli organi del potere esecutivo. Sono stati aboliti alcuni ministeri, comitati statali e direzioni. Le loro imprese e organizzazioni sono state privatizzate. Queste misure devono migliorare e cambiare le strutture dei ministeri.

Tutto questo lavoro nel campo economico è condotto sotto l`esempio dell`esperienza mondiale. Da questo punto di vista, collaboriamo con il Fondo Monetario Internazionale, la Banca Mondiale, la Commissione Economica dell`Unione Europea, utilizziamo le loro raccomandazioni con efficacia. Oggi, Vi dico che ne approfittiamo. Sono soddisfatto che il lavoro fatto da noi in questo campo, i cambiamenti positivi nell`economia, la realizzazione delle riforme economiche e i loro risultati siano tanto apprezzati dal Fondo Monetario Internazionale, la Banca Mondiale, io apprezzo questa collaborazione e oggi vorrei dichiarare che procederemo sulla via dell`economia di mercato,delle riforme economiche, collaboreremo con l`economia mondiale, vogliamo utilizzare con efficacia l`esperienza dell`economia mondiale già realizzata.

Come Presidente, rieletto dal popolo, dichiaro che noi valutiamo correttamente la situazione in Azerbaigian. Vediamo i successi raggiunti, ma nello stesso tempo vediamo gli errori. Pertanto, come Presidente della Repubblica, cercherò di sostenere lo sviluppo di tendenze positive e eliminare gli errori esistenti. Credo che lo raggiungeremo.

Negli ultimi 5 anni l`Azerbaigian ha dimostrato l`intenzione di fondare lo stato democratico, laico e di diritto. L`Azerbaigian procede sulla via della democrazia. Oggi, dichiaro ancora una volta che è la nostra via strategica e perseguiremo questo obiettivo.

Lo sviluppo democratico in Azerbaigian è anche nei rapporti maggioranza-opposizione. Stabilendo e sviluppando la democrazia noi teniamo conto della presenza dell`opposizione. Altrimenti la democrazia è impossibile. Pertanto vorrei la normalizzazione dei rapporti maggioranza-opposizione nell`attività futura. Noi, il governo, siamo consapevoli dell`esistenza dell` opposizione, la realtà di questo fattore e la sua esistenza nel futuro.

Pertanto le porte del potere sono sempre aperte per stabilire la comprensione reciproca con l`opposizione, condurre le trattative. Adesso dopo un periodo di 5 anni, e le elezioni giuste dell` 11 ottobre in Azerbaigian, noi abbiamo più opportunità per regolare i rapporti con l`opposizione. Il Presidente dell`Azerbaigian e le autorità dell`Azerbaigian sono pronte al dialogo e alle trattative. Credo che le forze di opposizione debbano essere guidate dagli interessi nazionali, dall`indipendenza statale, dall`esistenza e dallo sviluppo dell`Azerbaigian come stato indipendente e in futuro secondo questi principi potremo avviare una cooperazione.

Negli ultimi 5 anni l`Azerbaigian ha condotto una politica estera ben pianificata che ha dato risultati positivi. Pertanto si è stabilita una collaborazione tra l`Azerbaigian e molti paesi del mondo. Sono stati organizzati diverse visite ufficiali all`estero, l`Azerbaigian ha accolto molti capi di stato, governi, parlamentari. Sono stati firmati accordi internazionai. Negli anni passati, l`Azerbaigian è stato rappresentato in tutte le organizzazioni internazionali e ciò ha portato una collaborazione fruttuosa.

In seguito a ciò, l`Azerbaigian ha avuto un posto degno nella società mondiale. Come stato indipendente, democratico, di mercato libero è stato riconosciuto nel mondo e suscita l`interesse dei paesi del mondo che desiderano portare avanti una cooperazione più proficua con l`Azerbaigian.

La politica estera condotta dall`Azerbaigian ha favorito la regione del Caucaso. La Conferenza Internazionale sul restauro della Grande via di seta ha avuto luogo il 7-8 settembre. I rappresentanti dei 32 paesi hanno preso parte ai lavori della conferenza, compresi 9 Presidenti e 13 organizzazioni internazionali. Sono state prese decisioni storiche alla conferenza di Baku: è stata firmata la dichiarazione di Baku e altri accordi. Έ un`avvenimento storico per noi, nello stesso tempo è indicativo dell`importanza di collegamento dell`Azerbaigian tra l`Est, l`Ovest, l`Europa e l`Asia e dimostra il risultato dell`attività dell`Azerbaigian in questa direzione.

Siamo parte dell`Europa. Essendo al confine tra l`Europa e l`Asia, il nostro paese racchiude l`Est e l`Ovest, l`Europa e l`Asia nella storia del popolo, la sua cultura nazionale, le radici storiche e la mentalità. Pertanto siamo consapevoli della nostra missione storica e abbiamo fatto il lavoro necessario per la sua realizzazione. Io credo che la conferenza internazionale di Baku meriti un`alta considerazione in questo campo.

In futuro abbiamo intenzione di continuare l`attività. Noi seguiteremo nella nostra politica estera. L`Azerbaigian è un paese pacifico. Noi vogliamo la pace sulla terra, nel Caucaso, nella regione, nel paese e la raggiungeremo. L`aggressione militare iniziata dall`Armenia contro l`Azerbiagian 10 anni fa ha suscitato la guerra, il conflitto militare tra i due paesi, ciò ha distrutto la pace nella nostra regione, il Caucaso.

Έ noto che in seguito all`aggressione dell`Armenia contro l`Azerbaigian, il 20% del territorio è stato occupato dalle forze armate armene. Più di un milione di connazionali sono stati esiliati e vivono in condizioni gravi. Sono stati distrutti i monumenti storici, i luoghi sacri, le moschee, l`economia del paese, la ricchezza. L`Azerbaigian ha subito perdite, dieci mila persone sono diventate invalide. Tutto questo è il risultato dell`aggressione dall`Armenia contro l`Azerbiagian.

Il popolo azerbaigiano non ha attaccato, ma ha difeso la sua terra e la sua sovranità. I figli audaci dell`Azerbaigian sono divenuti martiri difendendo la loro Patria,la loro terra.

In seguito all`aggressione iniziata dalle autorità sovietiche contro l`Azerbaigian, sangue si è versata: la gente innocente dell`Azerbaigian è divenuta anche martire.

Oggi, alla ceremonia di giuramento, io inchino la testa per commemorare tutti i martiri, caduti in nome dell`indipendenza, della sovranità,della difesa delle terre dell`Azerbaigian e vi prego di commemorarli anche voi.

Nonostante tutte le perdite, lo stato azerbaigiano cerca di risolvere il conflitto armeno-azerbaigiano pacificamente. Nel maggio 1994 è stato firmato il cessate-il-fuoco e avviammo le trattative. Le trattative condotte nel periodo passato e tutto il lavoro fatto pongono le basi per risolvere il conflitto pacificamente. La risoluzione del conflitto è effetuata dall`OSCE e dal gruppo di Minsk. Adesso il gruppo di Minsk è presidiato da tre grandi paesi- la Russia, gli USA e la Francia. Apprezzo altamente il lavoro del gruppo di Minsk, dell`OSCE, le decisioni e dichiarazioni fatti nel 1994 al vertice di Budapest ,nel 1996 al vertice di Lisbona. Anche noi abbiamo accettato le offerte dei co-presidenti del gruppo di Minsk nella seconda metà del 1997 e all`inizio del 1998 e siamo pronti a collaborare sulla loro base.

Ma il mondo deve sapere, tutti devono sapere, l`OSCE e il gruppo di Minsk che la risoluzione del conflitto deve essere guidata dal principio dell`integrità territoriale dell`Azerbaigian. Non abbiamo mai cercato di conquistare la terra del paese vicino. Durante la dichiarazione dell`indipendenza nazionale dell`Azerbaigian siamo stati riconosciuti dall`ONU; difendevamo e difenderemo l`integrità piena dell`Azerbaigian indipendente nell`ambito dei confini dell`Azerbaigian.

La risoluzione del conflitto di Nagorno-Karabakh può avere luogo solo in questi termini. Non possiamo cedere parte delle nostre terre a qualsiasi paese. L`integrità territoriale dei confini dell`Azerbaigian è sacra per noi. Noi cercheremo di raggiungere questi scopi, utilizzando tutti i mezzi a disposizione.

Cari amici, cari connazionali !

Entriamo in un nuovo periodo di sviluppo dell`Azerbaigian indipendente. Abbiamo grandi sfide. Entriamo nel secolo xxi. Il secolo xx ha un posto speciale nella storia del popolo azerbaigiano. Nel secolo xx, l`Azerbaigian ha affrontato grandi difficoltà. Nel 1918 aveva ottenuto l`indipendenza e poi l`aveva perso. Per 70 anni è stato sottomesso al regime comunista, totalitario.

Dopo l`ottenimento dell`indipendenza nazionale, la vita dell`Azerbaigian ha affrontato grandi sfide. L`aggressione iniziata dall`Armenia 10 anni fa l`ha bloccato , creando difficoltà per lo sviluppo. Nonostante ciò, noi vediamo il futuro con ottimismo. Vedo benissimo il futuro del nostro paese. Il lavoro condotto oggi e le misure prese garantiranno il suo sviluppo.

Il futuro dell`Azerbiagian appartiene ai giovani. Poniamo un buon fondamento,una buona base per le giovani generazioni dell`Azerbaigian. Il dato più importante è che lo stato indipendente dell`Azerbaigian si rafforza, si sviluppa. L`indipendenza nazionale dell`Azerbiagian è solida ed eterna.

Noi desideriamo che l`Azerbaigian entri nel secolo xxi come stato indipendente e potente. Vogliamo creare una vita degna per le generazioni future. Cerchiamo di sfruttare le opportunità dell`Azerbaigian con efficacia, sviluppare l`economia e aumentare il benessere del popolo azerbaigiano. Cercheremo sempre di tenere un posto degno nella società mondiale. Avremo una cooperazione con le parti progressiste statali nel mondo. L`Azerbaigian si svilupperà come paese libero, democratico, in cui l`Europa si collega all`Asia, giocherà il suo ruolo storico.

Cari connazionali, potete essere sicuri della mia consapevolezza che è una missione difficile e voglio che voi sappiate quanto è caro per me. L`apprezzo con un alto senso di responsabilità. Vi assicuro che cercherò di giustificarlo per raggiungere uno sviluppo rapido dell`Azerbaigian nel futuro.

Viva il popolo azerbaigiano!

Viva l`Azerbaigian democratico, potente, indipendente!

(Il discorso di Heydar Aliyev è stato ascoltato con grande attenzione e ha suscitato ripetutamente applausi tempestosi).